E quindi vediamo quali sono i cibi che favoriscono o contrastano il malumore con il nostro semaforo.
SEMAFORO ROSSO: sale e cibi salati, cibi ricchi di grassi saturi, superalcolici, carboidrati raffinati I cibi salati vanno evitati perché possono creare un sonno disturbato (ci si alza per andare a bere…) e quindi portano ad alzarsi già di malumore. Gli alcolici e soprattutto i superalcolici vanno evitati perché dopo un primo affetto di euforia, poi creano stanchezza e pesantezza. Uno o due bicchieri al giorno di vino possono aiutare il buonumore, ma mai esagerare, mi raccomando! Anche i carboidrati raffinati andrebbero evitati perché, durante il processo di lavorazione, vengono privati della quasi totalità di vitamine, sali minerali e aminoacidi utili precursori della serotonina che è la sostanza del buonumore.
SEMAFORO GIALLO: eccesso di caffè, tè nero, bevande a base di cola, ginseng, guaranà Le persone fortemente stressate sono spesso di “malumore” e sono a volte anche grandi consumatori di caffè, ma attenzione perché il caffè stimola la produzione dell’ormone dello stress, cioè l’adrenalina. Quindi se non si riesce a restare nelle tre-quattro tazzine al giorno, meglio alternare con decaffeinato o provare bevande a base d’orzo e, nel caso del tè, scegliere quello deteinato. Attenzione anche alle bevande a base di guaranà e ginseng che in piccole dosi danno la carica, ma se si esagera hanno un effetto eccitante che nuoce soprattutto se ne facciamo uso nella parte finale della giornata perché possono rovinarci il sonno.
SEMAFORO VERDE: Latticini, pollo, tacchino, pesce, cereali integrali mandorle, arachidi, noci, legumi, cioccolato amaro, banane, avocado, pera Contro il malumore ci aiutano i cibi precursori della serotonina, perché questa è la sostanza che predispone alla calma, alla serenità e al buonumore alleviando la sensazione di stress. Molti studi hanno evidenziato che la depressione vera e propria può essere causata, tra le altre cose, da livelli troppo bassi di serotonina. Quindi cosa mettere nel piatto per fare il pieno di serotonina?
Non possono mancare i LATTICINI ricchi di triptofano, precursore della serotonina, oltre che di calcio e magnesio, minerali utili a regolare il sistema nervoso, favorendo calma e serenita’. (mostra PIATTO CON TRE TIPI DI FORMAGGIO: UN PEZZETTO DI GRANA, RICOTTA E MOZZARELLA, decorare con basilico e pomodori per il colore). Tra gli altri alimenti ricchi di triptofano c’e’ anche la carne di POLLO E DI TACCHINO. Per contrastare il malumore e’ di particolare importanza la vitamina B6 (piridossina) contenuta sempre nella CARNE e anche NEL PESCE AZZURRO. La vitamina B6 è elemento indispensabile per la produzione di serotonina. Un corretto livello di questa vitamina aiuta anche il sonno e previene gli sbalzi d’umore.
(MOSTRA PIATTO – quello a spicchi – CON POLLO ALLE MANDORLE E RISO NERO). Anche i CEREALI INTEGRALI contengono vitamina B6 e, insieme a MANDORLE, ARACHIDI, NOCI, LEGUMI, sono importanti anche per l’apporto di magnesio. Spesso infatti debolezza e nervosismo fanno capolino anche a causa della mancanza di magnesio nell’organismo. Il magnesio è un minerale che, tra l’altro, regola l’attività di calcio, potassio e sodio; agisce sulla contrattilità dei muscoli, modula la soglia di eccitabilità delle cellule nervose, intervenendo sui processi del sonno e dell’umore. Qui abbiamo preparato anche una zuppa di cereali con legumi perche’, soprattutto nei mesi freddi, è piacevole dare la preferenza a cibi semplici e caldi, che sono molto gradevoli al palato e fanno sentire coccolati, proprio come le zuppe.
(MOSTRA PIATTO DI PASTA E FAGIOLI CON DITALINI INTEGRALI). Un discorso particolare va fatto per il CIOCCOLATO. (MOSTRA TAVOLETTA DI CIOCCOLATO AMARO E CIOCCOLATINI fondenti). Il cioccolato e’ la prova più celebre che esiste davvero un legame tra emotività e alimentazione. Il cacao contiene infatti sostanze che favoriscono proprio il rilascio di endorfine e la produzione di serotonina. E’ classificato come sostanza eccitante, perché contiene metilxantine, sostanze simili alla caffeina, con la proprietà di tenere svegli e favorire la concentrazione, non facendo sentire la fatica. Per tutti questi motivi, il cioccolato funziona decisamente da “antidepressivo” e ha la capacità di dare una sensazione immediata di appagamento e benessere.
D’altra parte, far ricorso solo a dolci e cioccolato nel tentativo di “tirarsi su”, non è una buona soluzione: il grande quantitativo di zuccheri e grassi comporta rapidi aumenti di peso, indebolisce il sistema immunitario e, a lungo andare, espone al rischio di diabete. Si può cedere, insomma, alla voglia di dolce, ma senza esagerare.
E poi non dimentichiamo mai la nostra FRUTTA FRESCA, in particolare BANANE, AVOCADO E PERA che contengono precursori della serotonina. E con questa frutta prepariamo il nostro consueto centrifugato del benessere.
Fonte: RaiPlay.it
Rai La Prova del Cuoco